Il domino sta per partire e, nonostante partirà sull’asse Pescara-Roma, farà sentire i suoi effetti fino a Catania. Ad accendere la musica per il valzer delle panchine di serie A ci ha pensato Zdenek Zeman che, dopo aver conquistato la promozione diretta nel massimo campionato col Pescara dei miracoli, ha annunciato al presidente biancoceleste la volontà di lasciare l’Adriatico per ritornare a Trigoria. Il cortese corteggiamento del management giallorosso, infatti, hanno fatto traballare le certezze del glaciale tecnico boemo che a Roma ha lasciato un ottimo ricordo in alcuni senatori giallorossi, primo fra tutti il capitano Francesco Totti. La marcia di avvicinamento tra Zeman e la Roma prosegue a grandi passi e non è escluso che il ritorno del boemo integralista del calcio totale possa essere ufficializzato già in questa settimana.
Con questa operazione Montella, che era fino a pochi giorni fa in cima alla lista sul taccuino di Baldini e Sabatini, resterebbe formalmente legato al Catania ma nel mirino della Fiorentina, un altro club al momento senza guida tecnica e che ha individuato nell’ex aeroplanino la persona giusta per tradurre in risultati un progetto tecnico di rilancio. La dirigenza etnea, quindi, si ritrova nelle stesse condizioni di qualche giorno fa: con un tecnico formalmente sotto contratto per un’altra stagione ma che ha fatto capire in tutti i modi di gradire una nuova esperienza lontano dall’Etna. Per questo motivo, al di là del gioco delle parti e delle dichiarazioni di circostanza, la dirigenza catanese sta lavorando da giorni a un’alternativa tecnica che sarebbe stata individuata in Pasquale Marino o Dario Marcolin. La rosa di nomi su cui puntare si sarebbe ristretta a questi due con il marsalese in leggero vantaggio sia perchè conosce già l’ambiente catanese, sia perchè utilizza con sapienza il 4-3-3 caro al Catania da tanti anni. Anche su questo fronte l’amministratore delegato rossazzurro Sergio Gasparin è intenzionato a sciogliere gli ultimi nodi entro la prossima settimana. Il piano della Fiorentina per liberare Montella prevede un indennizzo in denaro più l’acquisto di due giocatori del Catania tra Lodi, Barrientos e Spolli.
Per quanto riguarda, invece, l’attacco gli etnei seguono sempre la pista che porta a Sforzini del Grosseto e tengono d’occhio da parecchi mesi il giovane talento del Martina Franca, cresciuto nel vivaio del Bari, Antonio Picci. Ancora incerta, invece, la destinazione di Maxi Lopez che rientrerà dal prestito al Milan e non verrà riscattato dalla dirigenza rossonera. Per l’argentino si prospetta un trasferimento all’estero anche se al di là di qualche sondaggio di un paio di club di Premier e della Liga finora non sono pervenute alla società etnea richieste ufficiali.