Un grave incendio, probabilmente di origine dolosa, si è sviluppato nella tarda mattinata di ieri, partendo dalla strada provinciale Priolo Floridia Belvedere, colpendo la macchia mediterranea fin sopra il pianoro e mettendo in fuga la fauna che stava ripopolando l’area con volpi, lepri, conigli, ricci e donnole.
Per Legambiente, che ha scritto una lettera aperta, si tratta di un “gravissimo attacco al patrimonio boschivo e arbustivo dei Monti Climiti, una delle aree naturalistiche vincolate per le sue bellezze naturali paesaggistiche, archeologiche ed ambientali da un decreto regionale, dall’assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali”.
“Una situazione che si ripete – denuncia l’associazione attraverso Pippo Giaquinta – di anno in anno senza che venga posto il benché minimo interesse da parte delle istituzioni locali e non”.
“Non è possibile – prosegue la missiva – che si parli delle bellezze dei Monti Climiti come polmone verde e barriera naturale contro l’inquinamento del polo petrolchimico e poi non si provvede ad attivarsi affinché questa zona così ricca anche di antichi insediamenti come le masserie storiche presenti, non venga riconosciuta come riserva o parco naturale da preservare”.
“Invitiamo pertanto – conclude – gli organi competenti locali e non ad intraprendere un percorso di salvaguardia dell’area,magari impegnandosi a lanciare un convegno pubblico per l’avvio di procedure di istituzione di un parco naturale”.