Mori, l'indagine e la solidarietà dei carabinieri: "Ha reso lustro all'Arma"

Mori, l’indagine e la solidarietà dei carabinieri: “Ha reso lustro all’Arma”

La nota del comando generale
L'AVVISO DI GARANZIA
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ROMA – “Nel pieno rispetto del lavoro dell’autorità giudiziaria, l’Arma dei Carabinieri esprime la sua vicinanza nei confronti di un ufficiale che, con il suo servizio, ha reso lustro all’istituzione in Italia e all’estero, confidando che anche in questa circostanza riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati”.

Lo afferma il comando generale dei Carabinieri in una nota dopo la notizia dell’avviso di garanzia della procura di Firenze al generale Mario Mori.

La procura: “Il dovere delle verifiche”

“Il nostro dovere è completare tutte le verifiche sulle stragi continentali del 1993 per le quali sussiste la competenza della procura di Firenze, che hanno imposto accertamenti”.

Lo ha detto il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia in merito allo sviluppo dell’inchiesta sulle stragi di mafia che ha visto coinvolto anche il generale Mario Mori.

“Il nostro auspicio – ha detto ancora il procuratore – è quello di proseguire e terminare entro il 2024 questo lavoro con il massimo riserbo e grande attenzione al profilo delle garanzia delle persone coinvolte”.


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