SALERNO – Proseguono le ricerche dell’uomo con il quale Tina Sgarbini, la donna di 47 anni trovata senza vita nella sua abitazione di via Monsignor Franchini a Montecorvino Rovella, nel Salernitano, aveva o aveva avuto una relazione. Circostanza quest’ultima ancora da chiarire.
I carabinieri della locale Stazione, che hanno rinvenuto il cadavere dopo essere stati allertati da alcuni familiari, sono impegnati nelle indagini coordinate dalla Procura di Salerno per fare luce su quanto accaduto dopo il ritrovamento, questa mattina, del corpo senza vita, riverso sul pavimento, di Tina Sgarbini.
Nell’abitazione, oltre al pm, anche il medico legale. Quanto successo nella casa di via Monsignor Franchini, nella frazione Votraci di Montecorvino Rovella, e’ ancora da ricostruire. Tra le ipotesi investigative c’e’ anche quella del femminicidio.
“Oggi Montecorvino Rovella – dichiara il sindaco Martino D’Onofrio – piange una sua figlia. Il dolore che proviamo come comunità è immenso, perchè la vita della nostra Tina è stata spezzata in modo crudele all’interno delle mura di casa, la’ dove ognuno dovrebbe essere al sicuro. Non esistono parole sufficienti a colmare il vuoto che questa tragedia lascia. In questo momento il nostro pensiero va alla sua famiglia, ai suoi figli e a chi l’ha conosciuta e amata. La nostra comunità non dimenticherà”.

