PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – “Ti voglio ricordare così. Ti ho visto crescere ed ero felice del tuo essere padre. Mi dispiace enormemente”. Sono le parole per Angelo Piazza, il 28enne di Porto Empedocle che ha perso la vita nella notte, mentre stava pescando.
Il malore e la tragedia
In base a quanto ricostruito finora, avrebbe accusato un malore, finendo poi in mare. Il corpo senza vita del ragazzo è stato recuperato stamattina, 12 dicembre. Una notizia che ha colpito profondamente l’intera comunità, dove in tanti conoscevano Angelo, che lavorava come artigiano.
Era da poco diventato papà: “Terribile – commenta sui social un’amica di famiglia – non avrei voluto mai ricevere questa notizia. Eri un ragazzo dalle mille risorse, che amava il suo piccolo più di se stesso. Non riesco ancora a crederci”.
“Increduli”
Incredulità e dolore nelle decine di messaggi che in queste ore vengono dedicati al ventottenne. “Soltanto l’altro ieri ci siamo incontrati in ospedale – si legge – e tu hai cercato di incoraggiarmi, di confortarmi, ti sei preoccupato per me. Non potevo sapere quello che sarebbe accaduto”.
E ancora: “Angelo, mi si stringe il cuore. Non posso accettare quello che è accaduto – sono le parole di un altro amico -. Avevi ancora una vita davanti, tanto da dare alla tua famiglia, al tuo piccolino. La vita è ingiusta. Eri un lavoratore, un ragazzo responsabile. Non ti dimenticherò mai”.
“Quel giorno trascorso insieme”
“Buon viaggio Angelo – è un altro messaggio – eri un grande amico. Un mese fa sei venuto per lavoro nel mio locale, siamo stati tutto il giorno insieme, a scherzare e a divertirci. Poi hai mangiato la tua pizza preferita e mi hai detto che era la più buona della provincia. Basta, ho la pelle d’oca, non riesco a credere che non ci sei più”.

