L'incidente a Ficarazzi e la tragedia: dolore per la morte di Daniele

Morto in ospedale dopo l’incidente a Ficarazzi: comunità in lacrime

Daniele Cancelliere è deceduto all'Ismett dopo tre mesi e mezzo

PALERMO – “Non doveva andare così, fai buon viaggio Dani e soprattuto dai la forza ai tuoi cari per affrontare questa tragedia. Siamo tutti sconvolti, abbiamo pregato fino all’ultimo che tu ce la potessi fare, ma purtroppo vanno via sempre le persone più buone”.

L’incidente a Ficarazzi

E’ soltanto uno dei messaggi per Daniele Cancelliere, 24enne deceduto in ospedale dopo aver lottato tre mesi e mezzo. Il 6 agosto il ragazzo era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente a Ficarazzi, nel Palermitano: si trovava su una moto quando è avvenuto lo scontro con un camioncino in corso Umberto I, vicino alla chiesa di San Girolamo.

Il ricovero e le preghiere

Era stato trasportato al Civico di Palermo in condizioni gravissime. Poi era stato anche sottoposto a un delicato intervento e trasferito all’Ismett, dove è morto . La famiglia e gli amici hanno pregato ogni giorno, ma le speranze si sono spente nelle scorse. Una notizia che ha gettato in un profondo sconforto tutta la comunità di Ficarazzi, dove in tantissimi conoscevano Daniele.

Il dolore della comunità

“Oggi il cuore è più pesante del solito – scrive un amico di famiglia condividendo il proprio dolore sui social -. È volato via Daniele Cancelliere, lasciando un vuoto immenso in chi lo ha amato. Ricordo ancora con emozione il giorno dei suoi 18 anni, quando abbiamo festeggiato insieme: il sorriso di un ragazzo pulito, gentile, pieno di vita e sogni”.

“Un figlio, un fratello, un amico impossibile da dimenticare. Un pensiero pieno di affetto va alla sua meravigliosa famiglia. Ciao Daniele, che la tua luce continui a brillare ovunque tu sia”.

L’addio alla donna morta in autostrada

Nei giorni scorsi anche l’addio a Patrizia Culotta, 51 anni, morta in seguito alle ferite riportate in un incidente sull’autostrada Palermo-Catania del 6 ottobre. E’ deceduta al Civico dopo un’agonia di un mese e mezzo.

“Ha lottato come una guerriera”

“Mia madre ha lottato fino alla fine come una vera guerriera – ha detto il figlio Richard a LiveSicilia -. Ha fatto capire a tutti cosa vuol dire essere davvero forti. Ora le chiedo di proteggerci da lassù, come una vera mamma sa proteggere il proprio figlio.” La donna, poco prima della tragedia, era tornata in Sicilia dopo avere partecipato al matrimonio del figlio che vive al Nord. “Avevamo trascorso dei momenti indimenticabili. La amerò per sempre”.


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