Antono Raccuglia non ce l’ha fatta. L’uomo, ferito da un folle che l’ha aggredito con un martello, è praticamente morto oggi alla clinica Villa Sofia. Per il sessantottenne, da ieri in coma farmacologico, è sopraggiunta la morte cerebrale. I medici non lasciano ormai spiragli: “Nel paziente – hanno detto – non vi sono più segni vitali tali da far presupporre un mantenimento in vita con strumenti meccanici”. I figli hanno autorizzato l’espianto degli organi. Migliorano, invece, le condizioni della moglie, Marianna Ruvolo, ancora in osservazione all’ospedale Civico per gravi ferite alla testa.
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