Dall'impresa funebre alla rivendita di caffè, sequestro a Palermo

Dall’impresa funebre alla rivendita di caffè, maxi sequestro a Palermo

La polizia ha eseguito il provvedimento nei confronti di Francesco Di Filippo

PALERMO – Valgono 700 mila euro i beni sequestrati dalla polizia a Francesco Di Filippo, 45 anni, coinvolto nell’operazione “New Connection” del 2019 che colpì il mandamento mafioso di Passo di Rigano e la famiglia degli Inzerillo.

Valore stimato di circa 700 mila euro

Dell’elenco dei beni fanno parte una comunità alloggio per anziani, un’impresa funebre, una rivendita rivendita di caffè, un veicolo commerciale, una porzione di villa bifamiliare nel comune di Carini, un fuoribordo e 19 rapporti finanziari, per un valore stimato di circa 700.000 euro. Di Filippo è stato condannato a dieci anni e otto mesi di reclusione nel giugno 2021.

A bordo del gommone, il 3 agosto 2018, a largo del golfo di Mondello, è stato documentato l’incontro tra Thomas Gambino, figlio del mafioso americano Joseph con il boss di Passo di Rigano Tommaso Inzerillo, Giuseppe Spatola, Calogero Christian Zito e Benedetto Militello. A differenza di altri imputati condannati, l’anno scorso Thomas Gambino è stato assolto. “Era venuto a Palermo per discutere di affari e investimenti”, aveva sostenuto l’accusa. Che però non ha retto al vaglio del Tribunale.

Di Filippo è stato condannato a dieci anni e otto mesi con sentenza emessa dal gup di Palermo nel giugno 2021 con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata. L’uomo è stato coinvolto anche nell’inchiesta “Padronanza” del 2020, condotta sempre dalla polizia, che svelò gli equilibri del mandamento della Noce. In particolare della famiglia i Cruillas.


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