'Munnizza' e chiacchiere, Rap in tilt. Ma il tempo è ormai scaduto... - Live Sicilia

‘Munnizza’ e chiacchiere, Rap in tilt. Ma il tempo è ormai scaduto…

Commenti

    Le responsabilità in tutto il mondo sono dei vertici tranne in Italia ed a Palermo, dove tutte le colpe sono dei cittadini. Fantastici politici. Fantastica città -sicuramente bellissima comunque – . Cosa si inventeranno. Povera Palermo. Poveri noi.

    E SCADUTO IL TEMPO DEL SINDACO LAGALLA SI DIMETTA E SI TORNI AL VORO PER ALMENO AVERE LA SPERANZA O L’ILLUSIONE DI UNA PALEMO MIGLIORE

    Credevo che far peggio del sindaco Orlando era impossibile……..invece mi devo ricredere.
    Complimenti sindaco La Galla.
    Povera Palermo

    Chi può scappi da questa città verso luoghi CIVILI. Qui non c’è futuro!

    Big ben ha detto stop. Adesso bisogna guardare al bene della città. La RAP non è in grado di gestire la pulizia di tutta la città di Palermo, neanche se la Regione finanzia con un miliardo di euro. Bisogna aprire le porte ai privati, ma non chiamate da RAP, ma dal Comune. Aziende serie munite sia di personale e principalmente di mezzi meccanici. Bisogna salvaguardare l’economia della città che finalmente molti hanno capito che si vive di turismo. Bisogna affidare ad una seria Azienda tutto l’ampio centro storico e a mio avviso anche la zona di Mondello, detraendo alla RAP il contratto di servizio che NON è capace di effettuare.

    Il tempo è scaduto già da tanto….a casa,mandateli via,gente incapace,dal presidente all’ultimo degli operai…..

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Qualcuno spieghi a Cuffaro che i suffissi -ismo ed -esimo sono la stessa cosa, e non so cosa faccia venire più i brividi, se il Cuffarismo o il Cuffaresimo. Ma davvero questa regione non si può smarcare da questi personaggi che hanno tracciato le pagine peggiori della storia siciliana? L’ex presidente della Regione è convinto “che sia finito il periodo del ‘Cuffarismo’ e che personalmente stia vivendo, per scelta e con convinzione, il tempo del ‘Cuffaresimo’”.

Bene, adesso controllo porta a porta su tutte le case che insistono intorno. Controllo su eventuali abusi edilizi, controllo delle licenze e confronto con mappe catastali. Presidio e controllo della finanza in tutti i negozi o attività commerciali della zona. Bisogna far capire che chi compie atti mafiosi penalizza anche tutti quelli che vivono intorno , attività commerciali comprese. Bisogna isolare i mafiosi facendo capire che la loro presenza anche con "delegati" danneggia tutto ciò che vi ruota intorno . Bisogna far capire che essere omertosi non paga . In tal modo il "consenso mafioso" perde il suo disvalore comportando conseguentemente un "distacco" da chi rende impossibile come la gramigna la vita a chiunque. Ci vuole un impegno di risorse notevole ma soltanto così si fa perdere consenso e credibilità a questi vigliacchi presuntuosi e violenti.

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