IVREA – Novemila arancieri e settemila quintali d’arance: questi i numeri del carnevale piemontese più famoso d’Italia, trasformatosi in tragedia ieri pomeriggio. Il primo giorno della battaglia delle arance al Carnevale d’Ivrea di è concluso con la morte drammatica di uno dei tiratori, il trentaseienne Pietro Bettini.
Elettricista di Ivrea, Bettini si trovava su uno dei carri, quello chiamato “Gli arcieri del Re”, quando si è accasciato al suolo: il carro ci accingeva ad entrare in piazza di Città per l’ultimo assalto della giornata, quando il trentaseienne è stato colto da infarto. A nulla è servito il tempestivo intervento dei medici del 118: Pietro è morto all’ospedale di Ivrea, in terapia intensiva. Lutto cittadino e grande tristezza ma il Carnevale, salvo decisioni dell’ultima ora, non si fermerà e proseguirà per gli altri consueti due giorni.