CATANIA – Un nuovo ingresso nella famiglia dei carabinieri di Catania. Il Capitano Simone Musella, 33 anni, è il nuovo comandante del Nucleo Investigativa del Comando provinciale dell’Arma.
Musella, sposato, è originario di Roma. Il capitano ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e dopo la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dal 2006 al 2011. Il suo ciclo formativo si è completa con la laurea magistrale in giurisprudenza e scienze della sicurezza interna ed esterna.
Fino al 2013, con il grado di Tenente, ha comandato il Nucleo Operativo della Compagnia di Napoli Vomero. Quando è stato promosso capitano, dal 2014 al 2016, è stato comandante della prima sezione “omicidi e criminalità organizzata” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli. Il suo ultimo incarico, prima di arrivare a Catania, è stato in Lombardia. Dal 2016 fino a pochi giorni fa è stato il comandante della Compagnia Carabinieri di Rho, in provincia di Milano.
Durante gli anni trascorsi a Napoli ha coordinato importante indagini legate alla lotta alla Camorra. Nel 2016 ha partecipato alla cattura del latitante Umberto Accurso, appartenente al clan “Vanella- Grassi”. Il Vimilane lo aveva inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi. È infatti ritenuto responsabile della sparatoria alla caserma dei carabinieri di Secondigliano. Altro duro colpo alla famiglia camorristica Vanella Grassi è stata assestato con il blitz che ha portato all’arresto di 15 persone che avrebbero gestito lo spaccio in una zona del quartiere Scampia.