Sarà presentato in anteprima il prossimo 17 febbraio ai “Candelai” il primo album dei Qanat, band palermitana nata con la voglia di raccontare storie, sensazioni ed emozioni su una tela immaginaria di note e parole. Il nome stesso del gruppo, Qanat (il sistema idrico arabo che passa sotto Palermo), si erge a simbolo di quel desiderio profondo di portare in superficie, sradicandola dai bui sotterranei della città, una realtà fatta di luce la cui forza, così come l’acqua, tutto può distruggere e tutto può creare.
“L’arte ha bisogno di dire qualcosa – spiega Davide Picone, voce
della band -. Bene o male che si dica, il messaggio deve essere sempre chiaro. Ed è quello che i Qanat provano a fare in ogni loro canzone”.
La Band:
I “Qanat” sono Davide Picone (voce, parole e chitarre),
Massimiliano Barone (chitarre); Marco Bracci (basso) e Giuseppe Buscemi (batteria).
Il loro primo album, auto prodotto, sarà pronto nei prossimi mesi.
Alcuni brani in scaletta:
FRIDA – Biografia in musica della pittrice messicana Frida Khalo, grande artista ma soprattutto donna forte e tenace nelle sue lotte, sia politiche che di vita personale.
KURDISTAN – Canzone che racconta il popolo kurdo durante il genocidio che si palesò dopo la divisione del Kurdistan dai quattro stati confinanti;
LA BALLATA DEL PRECARIO – Storia di tanti giovani costretti ad abbandonare i propri sogni e accettare ricatti sociali con lavori a tempo determinato.
A SIRA – Una serenata di tempi andati, quando l’amore era fatto di sguardi e di attesa.