Musumeci: "Differenziata al 25% | In due anni fuori dall'emergenza" - Live Sicilia

Musumeci: “Differenziata al 25% | In due anni fuori dall’emergenza”

Il governatore: "La Sicilia ha bisogno di impianti pubblici".

Rifiuti
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CATANIA – “L’emergenza rifiuti si affronta recuperando 22 anni di arretrato. La prima emergenza è scoppiata nel 1998. Fare in 22 mesi quello che non è stato fatto in 22 anni è la nostra sfida. Quando noi diciamo che entro due anni l’emergenza rifiuti in Sicilia sarà soltanto un ricordo, non siamo né ottimisti, né pessimisti. Siamo soltanto realisti, come dev’essere la buona politica”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci rispondendo a Catania, a margine delle firma della convenzione per la realizzazione della Metroferrovia di Ragusa, ad un giornalista che gli ha chiesto della recente riapertura della discarica di Cozzo Vuturo. “Non si apre una discarica – ha precisato Musumeci – si riapre una discarica perché quelle che esistono bisogna renderle attive. Ma accanto alla discarica c’é un impianto per per il trattamento dei rifiuti, un tmb. Non esiste più la sola discarica”.

“La Sicilia ha bisogno di impianti possibilmente pubblici, di trattamento dei rifiuti – ha proseguito Musumeci – ed ha bisogno di 390 sindaci che si convincano che fare la raccolta differenziata e una missione di civiltà, non è un capriccio, oltre ad essere un obbligo di legge previsto ormai da diversi anni”. “In questi sei mesi, lo dico con grande orgoglio – ha concluso – abbiamo guadagnato quasi 10 punti nella raccolta differenziata. A novembre, quando siamo arrivati, noi eravamo introno al 15 per cento in Sicilia. Ora, ragionevolmente, abbiamo superiamo il 25. Permettete che entro dicembre arriviamo al 30? E non vi pare una grande conquista? Significa allineare la Sicilia alle altre regioni d’Italia. Nel frattempo stiamo prevedendo gli impianti. Saranno relizzati in un anno – un anno e mezzo”.

(ANSA).


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