Bisogna attendere il giudizio di merito, nel frattempo viene revocata la sospensione dei lavori per un’antenna Wind Tre nel centro abitato di Naro, in provincia di Agrigento. Il Tribunale amministrativo regionale ha dato ragione alla compagnia telefonica, assistita dall’avvocato Giovanni Sartorio, che ha fatto ricorso contro l’amministrazione comunale, la Regione siciliana e l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Il Tar (presidente Roberto Valenti, estensore Viola Montanari) ha sospeso l’efficacia della nota del 18 ottobre scorso con la quale il Comune aveva ordinato la sospensione dei lavori di installazione dell’antenna in via Verga “fin quando non si condurranno le verifiche preventive da parte dell’Arpa Sicilia e determinate dalla conferenza di servizio”.
Ad un sommario esame – scrivono i giudici – il provvedimento impugnato risulta “illegittimo, in quanto il Comune fonda la sospensione dei lavori sulla necessità di una rivalutazione in via preventiva da parte dell’Arpa, la quale, invero, si è già espressa con parere preventivo favorevole, che conserva allo stato piena efficacia, senza alcuna preclusione quanto alla verifica da compiersi successivamente all’installazione dell’impianto”
Sospendere i lavori, secondo i giudici amministrativi, creerebbe problemi all’azienda con “riflessi sulla funzionalità della rete di telefonia mobile”. Da qui l’ordinanza di sospensione della nota comunale. Il merito sarà affrontato il 9 febbraio prossimo, quando l’avvocato Giovanni Immordino cercherà di fare valere le ragioni dell’amministrazione comunale. A Naro si è costituito un comitato cittadino contro l’installazione dell’antenna.