ROMA- Nel 2013 erano 3 milioni le famiglie in difficoltà, senza nessun componente lavoratore. Lo rileva l’Istat sommando 2 milioni di nuclei senza occupati e pensionati da lavoro, a circa un milione retti solo da una pensione da lavoro. In 5 anni sono aumentate del 35% (a 2,3 milioni) le famiglie dove lavora solo la donna, mentre crescono di numero i genitori disoccupati e le donne costrette a lasciare il lavoro dopo il parto (ora il 22,3%). E in 5 anni sono stati 100mila i giovani emigrati per cercare occupazione. Si attenua però il disagio economico: in deprivazione il 12,5% pari a 7,6 milioni di persone, contro gli 8,7 milioni del 2012 (14,5%). L’Italia registra poi il record negativo delle nascite: 515mila nel 2013.
(Fonte ANSA)