PALERMO – “Sin dalla giornata di sabato l’onorevole Dore Misuraca, responsabile Enti Locali del Nuovo Centrodestra, alla luce delle incompatibilità previste dal nuovo statuto, ha presentato le dimissioni da co-coordinatore del partito per la Sicilia. Il coordinatore nazionale Gaetano Quagliariello, d’accordo con il presidente del comitato promotore Renato Schifani, in sostituzione ha provveduto alla nomina dell’onorevole Ciccio Cascio. Il presidente Angelino Alfano, nel confermare Dore Misuraca nell’alto ruolo nazionale sin qui ricoperto con eccellenti risultati ed encomiabile abnegazione, lo ha ringraziato per il gesto di grande sensibilità e ha formulato al neo coordinatore Cascio i migliori auguri di buon lavoro” E’ quanto si legge in un comunicato del Ncd.
“All’amico Francesco Cascio faccio i miei migliori gli auguri. Sono certo che con lui lavoreremo proficuamente per realizzare anche in Sicilia il grande progetto di riunire i moderati, di cui il primo passo e’ la lista in comune Udc – Ndc alle prossime elezioni europee”. Lo afferma il segretario regionale dell’Unione di centro siciliana, Giovanni Pistorio, dopo aver appreso della nomina dell’ex presidente dell’Ars a coordinatore regionale del Nuovo centrodestra.
“Sono felice e orgoglioso per questo importante incarico che mi vedrà coinvolto in prima persona in un progetto in cui ho creduto da sempre”. Lo afferma Francesco Cascio, deputato regionale ed ex presidente dell’Ars, dopo la sua nomina a coordinatore regionale del Ncd. “Ringrazio – continua Cascio – i vertici del partito, in particolare il presidente nazionale Angelino Alfano, il presidente del comitato promotore Renato Schifani e il coordinatore nazionale Gaetano Quagliarello, per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato”. “Colgo l’occasione – conclude – per chiarire l’infondatezza delle voci secondo cui ci sarebbe stato un braccio di ferro tra me e la senatrice Simona Vicari in merito alla candidatura alle europee, ribadendo, piuttosto, che tra noi c’è sempre stata una disponibilità reciproca ad affrontare questo appuntamento, nella consapevolezza che entrambi avremmo potuto dare il nostro valido contributo. Poi, a fronte del fatto che la Vicari in atto rappresenta una grande risorsa all’interno del governo nazionale, per non sottrarla a questo proficuo e costruttivo impegno, abbiamo infine concluso per la mia candidatura”.

