PALERMO – Doveva essere l’occasione di aprire alla tregua, di fermare la guerra intestina che è scoppiata nel Partito democratico siciliano con la nascita del Crocetta-bis, ma è sfumata. La notizia è appena trapelata: il gotha dei democratici siciliani si sarebbe dovuto riunire domani mattina nella Capitale, ma all’ultimo minuto il clima si è fatto di nuovo rovente e il summit romano quasi certamente salterà. Il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, il luogotenente dei renziani in sicilia – e componente della segreteria nazionale del partito – Davide Faraone, il capogruppo all’Assemblea regionale, Baldo Gucciardi, e Antonello Cracolici, si sarebbero dovuti incontrare per provare a ricucire lo strappo. Ma le parole del presidente della Prima commissione ed esponente dell’area Cuperlo in Sicilia, escluso “a sorpresa” dalla lista per le prossime elezioni europee, hanno riacceso la miccia della discordia. “Si è preferito in nome di miserabili calcoli personali far saltare tutto per fare un governicchio di correnti e sottocorrenti per tentare di galleggiare”, ha detto in una rovente intervista a Livesicilia Cracolici, accusando Crocetta, Faraone e anche Lupo di avere voluto spaccare il Pd con lo strappo che ha portato alla nascita della nuova giunta.
Cracolici non ha risparmiato nessuno, e a qualcuno, raccontano dalle parti del Pd, i toni dell’intervista non sono piaciuti affatto. Tanto che il vertice di domani a questo punto probabilmente salterà. Non c’è ancora un annuncio ufficiale, ma la circostanza trova già le prime conferme in ambienti democrat. Ambienti vicini a Cracolici, però, nel frattempo fanno sapere che già da ieri il vertice sarebbe stato in forte dubbio per l’impossibilità dello stesso Faraone a partecipare. Intanto, in questo clima, oggi pomeriggio l’Assemblea regionale siciliana dovrà affrontare il dl “salvaimprese” del governo, che non può contare su una maggioranza certa a Sala d’Ercole.
Aggiornamento 19.00 La notizia anticipata da Livesicilia viene confermata da fonti del Partito democratico: il vertice previsto per domani a Roma non ci sarà.