Una 34enne avrebbe lanciato il figlio di quattro mesi in un fossato lungo la statale, poi l’avrebbe raggiunto e colpito con un’arma improvvisata. Il corpo del piccolo è stato ritrovato tra i rovi. Il racconto di alcuni testimoni è il primo tassello su cui i carabinieri e la Procura di Benevento sono al lavoro per far luce sui fatti, accaduti a Solopaca, nel Beneventano; la donna è accusata di omicidio volontario, e ora si indaga sui motivi che l’avrebbero spinta a uccidere il bimbo.
L’allontanamento da casa, a bordo di un’Opel Corsa, era già stato denunciato dal convivente nella provincia di Avellino. Al chilometro 44 della statale Telesina, il guardrail riporta i segni di un incidente nel quale la donna e il bambino sarebbero rimasti coinvolti; gli inquirenti stanno considerando la possibilità della simulazione dell’impatto, che sarebbe stata confermata da alcuni automobilisti.
La donna, sordomuta, ieri notte è stata portata all’ospedale ‘Rummo’ di Benevento sotto choc; non si esclude che l’alterazione delle condizioni mentali possa essere dovuta a uno stato depressivo post partum. Interrogata dai carabinieri, non ha fornito spiegazioni. Ora si trova nel carcere di Capodimonte, mentre domattina verrà effettuata l’autopsia sul corpo del bimbo.