"Nessuno snobba l'Europa League,|turn over era necessario" - Live Sicilia

“Nessuno snobba l’Europa League,|turn over era necessario”

Parla Delio Rossi
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“Nessuno snobba l’Europa League”. È il messaggio di Delio Rossi che oggi in conferenza stampa ha fotografato la gara di domani tra Palermo e Sparta Praga, valevole per la penultima giornata del girone F di Europa League. “Non penso che non abbiamo chance di passare il turno. La situazione è leggermente complicata, ma sappiamo che tutto dipende dalle prossime due partite. Quella di domani per me è una gara fondamentale così come lo era quella di domenica contro la Roma. Il turn over dovremo farlo per forza, non avendo a disposizione Bacinovic, Ilicic e Nocerino. Non dobbiamo pensare al Napoli, tentando di mettere in campo la formazione più logica – ha sottolineato Rossi – il bello del calcio è che tutto cambia nel corso della stessa stagione. Sicuramente credo che la squadra, rispetto al match di andata, abbia più autostima ed abbia appreso molto di più per quanto riguarda il gioco. Assenza sloveni impone cambio tattico? Abbiamo uno spartito, poi cambiamo gli interpreti. In ogni caso è chiaro che non puoi prescindere dalle caratteristiche degli interpreti. La formazione la faccio la notte, se ci vediamo domani mattina sicuramente avrò le idee più chiare…”.

In conferenza ha parlato anche l’attaccante rosanero, Fabrizio Miccoli: “Il Palermo deve giocare per andare avanti e far bene in tutte le competizioni. La scorsa stagione abbiamo lottato tanto per questo traguardo europeo e adesso dobbiamo cercare di andare avanti. Questo vale per lo Sparta, così come per il Napoli e il Chievo in Coppa Italia”. Miccoli ha anche affrontato l’argomento sciopero calciatori: “Io la penso come il mister, anche se ritengo che sia giusto scioperare. Per i fuori rosa e per l’obbligo dei trasferimenti per i calciatori. Bisogna dare un segnale forte e questo è un modo. Sicuramente mi dispiace per i tifosi e per i bambini che aspettano tanto il giorno della partita. Non si conoscono tutti i motivi dello sciopero e magari sui giornali vengono scritte delle cose non esatte. I calciatori guadagnano milioni, gli operai mille euro e di conseguenza non possono scioperare. Non è così, bisogna conoscere tutta la verità”.


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