PALERMO – Momento magico per Ilija Nestorovski, bomber inarrestabile di un Palermo che prova a uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Il macedone guarda avanti con serenità, mantenendo i piedi per terra: “Non posso che essere contento, ma il mio obiettivo principale è togliermi tante soddisfazioni col Palermo. L’obiettivo è la salvezza, dopodiché si vedrà. Spiace per la sconfitta contro l’Italia, purtroppo è andata così”. L’iniziale scetticismo, il primo gol contro il Crotone e una strada in discesa. In un mese è cambiato tutto: “Non è stato molto difficile superare questo scetticismo, mi ha dato forza il presidente Zamparini e la società facendomi sentire la fiducia, il resto dovevo farlo io negli allenamenti e in partita”.
La sfida tra Macedonia e Italia ha permesso a Nestorovski di battere per la prima volta un mostro sacro come Gigi Buffon: “Un gol e questa partita che ricorderò per tutta la vita. Ma mi auguro anche che non sia l’unico che segnerò a Buffon, a mio avviso il miglior portiere di sempre – spiega a La Gazzetta dello Sport -. I complimenti di Pandev? Ringrazio Goran, per me è e sarà sempre una persona speciale. Giocare al suo fianco e sentire queste parole è motivo di orgoglio. Posso solo ringraziarlo e dire che continuerò su questa strada. Voglio arrivare lontano col Palermo. Ho il desiderio di fare felici i nostri tifosi. E niente paragoni con Gilardino, devo fare moltissimo per raggiungere i suoi standard”.
Parole al miele nei confronti del tecnico rosanero Roberto De Zerbi: “Al nostro allenatore posso solamente dire grazie. Così come al presidente. Il paragone con Inzaghi è lusinghiero, ma io voglio essere solamente Nestorovski”. Alla ripresa del campionato un’altra sfida contro l’ex Belotti, già incrociato durante Macedonia-Italia: “Contro il Torino vogliamo vincere, proveremo a portare a casa i tre punti. Non sarà semplice, ma dobbiamo provarci. Per noi, per la nostra classifica e per i tifosi. Dobbiamo ringraziarli, averli al nostro fianco è uno stimolo a fare sempre meglio”.