Il boss Nicchi fa lo sciopero per la fame. Una protesta perché non può vedere i suoi figli. “L’irriducibile del clan di Pagliarelli – scrive ‘Repubblica’ – si muove adesso in carcere come un leader del movimento nonviolento. Gianni Nicchi ha deciso di iniziare lo sciopero della fame perché dal giorno del suo arresto – avvenuto il 5 novembre dell’anno scorso – non è ancora riuscito a vedere i suoi due figlioletti, nati durante la latitanza. Le pratiche per il riconoscimento dei piccoli, che non hanno neanche tre anni, vanno a rilento: i rigori del “41 bis” rallentano ogni procedura. Così il boss ha già fatto quindici giorni di sciopero della fame, a settembre”.
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