Condanne per omicidi: il boss Bonaccorsi va in permesso premio

Condanne per omicidi: ma il boss Bonaccorsi va in permesso premio

La Procura di Catania si era opposta al provvedimento

CATANIA – Il boss catanese Ignazio Bonaccorsi condannato all’ergastolo, va in permesso premio: “per incontrare la madre inferma e i famigliari per le feste natalizie”. Nonostante l’opposizione da parte della Procura di Catania, il Tribunale di Padova (città dove Bonaccorsi si trova detenuto) ha concesso il bene stare fino al prossimo 9 gennaio.

Fedelissimo (assieme al fratello Concetto, oggi collaboratore di giustizia) al capomafia oggi al 41 bis, Turi Cappello, Ignazio Bonaccorsi è stato autore di diversi omicidi nel corso degli anni novanta. 

Il permesso premio per il boss

Nel dispositivo del tribunale di sorveglianza di legge: “Il permesso in Sicilia, finalizzato esclusivamente a visitare la madre inferma e perciò non come progressione trattamentale ma come modalità di fruizione eccezionale del beneficio”.

Il 67enne Ignazio Bonaccorsi, sulla carta, non potrà incontrare altre persona se non la madre e la sorella.


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