CATANIA – È ufficiale. Nicola D’Agostino e’ passato all’ Udc. Una scelta, quella dell’ex esponente del Mpa, anticipata negli scorsi giorni da LivesiciliaCatania e ora confermata dal diretto interessato nel corso del tradizionale scambio di auguri di Natale alla Baia Verde.
Nicola D'Agostino, in occasione dello scambio di auguri di Natale con i fedelissimi alla Baia Verde, ufficializza il passaggio al partito di Pierferdinando Casini.
“Abbiamo scelto l’Udc”, ha spiegato, riferendosi a Lino Leanza e Giovanni Pistorio, presenti all’incontro.
Non si arresta, dunque, l’emorragia dal Mpa che, sin dalla preparazione delle liste per la corsa alla Regione, ha fatto registrare defezioni, anche eccellenti. Quella di D’Agostino, il più votato in assoluto della lista autonomista, è solo l’ultima. Ma non per questo la meno dolorosa, anzi. Proprio sul deputato acese, considerato il delfino di Raffaele Lombardo, sembravano infatti riposte tutte le speranze per il rilancio del progetto autonomista su scala regionale.
Alla base della scelta di abbandonare la casa madre e il suo fondatore, sembrerebbe esserci un problema di dialettica interna, dovuta principalmente ai risultati deludenti dell’ultimo confronto elettorale. Secondo D’Agostino, l’ex governatore Lombardo avrebbe fatto “melina” sull’esito fallimentare delle strategie pre voto. In pratica, il leader autonomista avrebbe glissato sulla perdita di consenso del Mpa e sui progetti per il futuro, a partire dall’organizzazione interna del partito in previsione dell’assise congressuale.
Da qui, la seduzione democristiana, che uno alla volta sta colpendo quello che rimane del movimento autonomista.
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