PALERMO- Dopo la morte della piccola Nicole, deceduta nella notte tra mercoledì e ieri durante il trasporto in ambulanza da Catania verso l’ospedale “Paternò Arezzo” di Ragusa, l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, ha convocato a Palermo i dirigenti generali dell’assessorato, i direttori generali e sanitari delle Aziende ospedaliere di Catania, del direttore sanitario della Casa di Cura Gibiino di Catania e la responsabile della centrale operativa 118 per il bacino di Catania, Siracusa e Ragusa. L’assessore, sentiti gli intervenuti, ha riferito loro di aver dato avvio all’attività ispettiva, per la quale già ieri ha richiesto formalmente la presenza del Ministero della salute nella composizione della commissione di verifica, individuata nella sua compagine assessoriale.
L’insediamento della Commissione è fissato per la prossima settimana. “Le linee guida nazionali sulle urgenze neonatali sancite dal Ministero sono parte integrante della programmazione sanitaria regionale già da alcuni anni ed è sul puntuale rispetto di tali linee direttrici – dice Borsellino – che ho dato mandato di eseguire gli accertamenti, chiedendo il massimo rigore e inflessibilità sulla catena di responsabilità. Il mio pensiero, come donna e madre, va alla famiglia alla quale mi sento vicina e, da assessore, mi impegno ad avvalermi di tutti gli strumenti necessari per fare luce sulla vicenda e assumere i relativi provvedimenti conseguenziali”.
“A Catania gli elicotteri non volano di notte e il servizio è garantito solo dall’alba al tramonto”. L’ha detto ai cronisti il responsabile del servizio elisoccorso in Sicilia, il comandante Ciro Manzo, uscendo dalla sede dell’assessorato alla Salute a Palermo. “Tengo a precisare – ha sottolineato – che non sono stato convocato dall’assessore Lucia Borsellino e non ho partecipato all’incontro. Il servizio notturno c’è a Palermo, Caltanissetta, Messina, e Lampedusa”.
“Siamo addirittura al di sopra degli standard previsti dalle linee guida ministeriali sotto il profilo delle urgenze neonatali. Abbiamo lavorato oggi con i dati ufficiali provenienti dai flussi nazionali, abbiamo potuto appurare come i nostri posti letti attivati su tutto il territorio sono in numero superiore rispetto a quello previsto dagli standard. Va accertato quanto è stato fatto in rispetto dei protocolli”. L’ha detto l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.
“Io inadeguata? Se il motivo della inadeguatezza è legato alla mancata nomina del direttore generale della Seus, si tratta di una nomina che viene fatta direttamente dagli organi di gestione della società, che in questa circostanza non è stata coinvolta nella vicenda. Non si perde occasione per richiamare fatti che poco hanno a che fare con quanto accaduto”. L’ha detto l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, dopo il vertice in assessorato sulla morte della neonata a Catania, replicando alle dichiarazioni della Fp Cgil che l’ha definita “inadeguata” e sottolineato la mancata nomina del direttore del 118. A chi le faceva notare che il sindacato puntava il dito contro i tagli della rete ospedaliera Borsellino ha risposto: “mi sento di smentire categoricamente questo aspetto”. “Oggi in conferenza di servizi è convenuto senza alcuna replica è che la programmazione sanitaria è rispettosa delle linee guida ministeriali anche sotto il profilo delle urgenze neonatali”.
“E’ troppo presto per avere elementi certezza. L’incontro di oggi è stato finalizzato ad acquisire primi elementi di informazione sotto il profilo assistenziale”. L’ha detto l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino dopo il vertice in assessorato sulle cause del decesso di una neonata in ambulanza ieri a Catania. “E’ dovere di tutte le istituzioni fare accertamenti, a parte i rilievi che saranno presi in considerazione dall’autorità giudiziaria sotto un profilo diverso da quello amministrativo – ha aggiunto -. Il nostro compito è quello di accertare tutti i livelli di responsabilità anche della stessa Casa di cura e su quelli costruiremo i provvedimenti consequenziali”.
“La non attivazione dell’elisoccorso sulla base di Catania nelle ore notturne deriva dalla programmazione del precedente governo, mentre è possibile che atterrino a Catania elicotteri che provengono dalle altre quattro basi della Regione”. Lo ha detto a Palermo l’assessore alla Salute Lucia Borsellino, dopo il vertice convocato per la morte, durante il trasporto in ambulanza da Catania a Ragusa, di una neonata. “Nel caso della neonata – ha aggiunto – il trasporto in elicottero non è stato richiesto, e comunque in taluni casi di emergenze neonatali non è appropriato perché è da prediligere quello terrestre”. Secondo il responsabile dell’elisoccorso, il comandante Ciro Manzo, il tragitto da Catania a Ragusa si può coprire in venti minuti, contro le circa due ore dell’ambulanza.