PALERMO – “A causa di un atteggiamento poco comprensibile del Provveditore dell’Ufficio provinciale scolastico di Palermo 519 collaboratori scolastici precari non hanno ottenuto la proroga del contratto di lavoro annuale, nonostante un provvedimento ad hoc nel Decreto milleproroghe varato a fine 2016. Da oggi questo personale è in stato di agitazione e moltissime scuole di periferia e di quartieri a rischio sono senza vigilanza e senza il servizio di pulizia. Chiedo che si faccia chiarezza sulle motivazioni che hanno portato il Provveditore di Palermo a proporre un contratto fino al 30 aprile sulla base del fatto che lo stanziamento nazionale non è pari a quello dello scorso anno. Invece di agire in un’unica direzione a danno dei lavoratoti, il Provveditore potrebbe interloquire con il Ministero dell’Istruzione per risolvere il problema ed accertarsi della destinazione delle risorse. Questi 519 lavoratori meritano la giusta attenzione per le funzioni essenziali svolte negli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Palermo. Auspico una rapida soluzione che consenta loro di sospendere lo stato di agitazione e di tornare regolarmente in servizio”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.
La nota del deputato regionale di Forza Italia.
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