Niente registri o mascherine, controlli anti Covid e multe - Live Sicilia

Niente registri o mascherine| Covid e movida, scia di controlli

Le irregolarità nella zona della movida e in provincia: trovato anche un pub abusivo

PALERMO – Il Country non è stato l’unico locale a finire nel mirino. I controlli anti Covid proseguono infatti a tutto campo e fanno emergere iregolarità e violazioni delle norme sia in città che in provincia. Negli ultimi giorni le forze dell’ordine hanno ispezionato decine di locali per verificare l’eventuale presenza di assembramenti e l’utilizzo dei dispositivi all’interno delle attività. Nella discoteca che è poi stata chiusa per cinque giorni, la polizia ha trovato molti giovani senza mascherina che non rispettavano le misure di distanziamento, ma un’altra irregolarità venuta a galla nella maggior parte dei casi è quella dell’assenza del registro dei clienti. Un documento obbligatorio per tutte le attività commerciali, ma di cui molti pub e ristoranti sono stati trovati sprovvisti.

E’ il caso di sei locali nella zona della movida palermitana, in cui i carabinieri e la polizia municipale hanno elevato sanizoni per oltre duemila euro. Niente registro dei clienti nei ristoranti Casablanca, Traviata, Armetta e La pupa araba, che si trovano dalle parti di piazza Olivella. Ma anche nei pub Ego e Globus. Sempre in pieno centro storico, i controlli dei militari sono proseguiti in una delle strade maggiormanete prese d’assalto dai giovani, via Candelai. Qui è stato trovato un pub completamente abusivo, gestito da un nigeriano e da un senegalese. Era stato allestito in un locale sotterraneo, senza alcuna licenza per l’apertura, né aurorizzazione sanitaria. In questo caso è stato anche accertato il mancato utilizzo delle mascherine.

Un monitoraggio costante che si estende alla provincia, con controlli anche a Cinisi e a Terrasini. Nel primo caso i clienti di un internet point sono stati trovati senza il dispositivo di protezione, nel secondo sono scattate due sanzioni per i titolari del ristorante i Faraglioni – dove non era presente il registro – e del bar I Leoni, perché il titolare non utilizzava la mascherina. Controlli che non vengono sempre ‘accolti’ positivamente: risale soltanto a poche settimane fa un episodio non privo di tensioni a Ballarò. La polizia municipale ha infatti sanzionato quattro locali nella zona, ma gli agenti hanno dovuto chiedere l’intervento di altre pattuglie per completare le operazioni di sequestro. Per la prima volta da quando è in dotazione alle pattuglie, inoltre, gli agenti hanno dovuto fare ricorso al sistema di chiamata d’emergenza tramite dispositivo indossabile: è stato loro impedito di chiamare supporto tramite la radio.


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