PALERMO – I 45 dipendenti dell’Istituto sperimentale zootecnico della Sicilia non percepiscono gli stipendi da tre mesi, i ritardi si sommano ad altri ritardi, e ciò sta causando sfratti e pignoramenti, con gravi sofferenze per le famiglie. Lo denuncia la Flai Cgil Palermo che chiede all’assessore regionale Antonello Cracolici: rimuovere le cause e i dirigenti che stanno consentendo “una morte lenta” dell’Istituto.
“Chiediamo All’assessore all’Agricoltura di intervenire prima che sia troppo tardi, per rimuovere gli ostacoli e i dirigenti che con il loro immobilismo e il loro disinteresse stanno facendo morire un ente importante della Regione – dice il segretario Flai Cgil Palermo Tonino Russo – Le famiglie dei 45 dipendenti sono in ginocchio. Ma il fatto ancora più grave è che, non pagando gli stipendi, non solo non si versano i contributi previdenziali, ma nemmeno l’Irpef a credito o a debito che l’Istituto zootecnico deve conguagliare, in quanto sostituto d’imposta, a danno dei lavoratori, su cui si potrà rivalere l’Agenzia delle entrate”.