NIZZA (FRANCIA) – Lo Stato Islamico ha rivendicato con un comunicato la strage di Nizza del 14 luglio. Nel frattempo sono state fermate quattro persone ritenute vicine all’attentatore, il tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel.
Tre italiani sono ricoverati in ospedale. Si tratta di Andrea Avagnina di Mondovì (Cuneo), in rianimazione per traumi e lesioni interne, Gaetano Moscato, di Chiaverano (Torino), a cui è stata amputata una gamba, e una ragazza di 14 anni, che ha riportato la frattura di un arto inferiore.
All’appello mancano 31 nostri connazionali. Sono ottantaquattro i morti tra cui dieci tra bambini e ragazzini. Più di 200 i feriti. Un bilancio destinato a salire. Il presidente François Hollande spiega che “cinquanta feriti si trovano tra la vita e la morte, molti bambini piccoli. E molti stranieri”.
E’ stata una strage quella sul lungomare promenade des anglais nel giorno della festa del 14 luglio. Il tunisino si è scagliato sulla folla con un camion frigorifero di 25 tonnellate. Diverse centinaia di metri percorsi a 80 chilometri all’ora, travolgendo tutto.