Genovese, voto dopo le Europee | Speranza: "Sì all'arresto" - Live Sicilia

Genovese, voto dopo le Europee | Speranza: “Sì all’arresto”

Francantonio Genovese

Si voterà dopo le Europee sulla richiesta di arresto per Francantonio Genovese. Polemiche.

Sull'arresto
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3 min di lettura

ROMA – Il voto della Camera sulla richiesta di arresto del deputato Pd Francantonio Genovese arriverà dopo le elezioni europee: il dato appare ormai una certezza dopo una giornata a Montecitorio di scaramucce tra i democrat e i Cinque Stelle e dopo le bordate di Beppe Grillo contro il parlamentare indagato per associazione a delinquere, peculato e truffa. Il leader M5s accusa infatti il “soccorso rosso” del Pd e lo stesso Renzi di tramare contro la richiesta di arresto. E, dal suo blog, si appella alle forze dell’ordine: “Attenzione! C’e’ un potenziale latitante che si aggira per l’Italia. Si chiama Francantonio Genovese. Non lasciatelo fuggire!”.

Segnali, per il Pd, che i Cinque Stelle intendono giocarsi la carta del voto sull’arresto del deputato siciliano in campagna elettorale. E Renzi non intende cadere nel tranello. Il Pd vuole infatti votare per l’arresto ma teme che, con il voto segreto, sia parte dello stesso M5s a votare contro per addossare poi la colpa ai democrat. Saldando i voti grillini agli inevitabili No che il Pd mette in conto anche dentro il suo schieramento. Un ostacolo che potrebbe essere ovviato con il voto palese, su cui sia il Pd sia il M5s si dicono favorevoli. Ma c’è FI che, in ossequio alla sua linea garantista, ha già annunciato di voler chiedere il voto segreto e siccome servono solo 30 voti per ottenerlo, il voto palese sarà escluso. Meglio rinviare, quindi. “Non ci faremo fregare” si orecchia infatti in Transatlantico tra i deputati Pd a cui è stato sufficiente vedere come si è mosso il M5s sul decreto lavoro, arrivato al voto finale.

“Hanno deciso di non fare ostruzionismo su un decreto che hanno sempre osteggiato” dicono i democrat. Esattamente il contrario di quanto imputa invece il M5s che accusa a sua volta Sel di fare da “stampella” al Pd, facendo ostruzionismo su un decreto che, dicono, non hanno mai ostacolato in Commissione. Fatto sta che il decreto oggi non è stato votato: slitta a domani. Poi, dopo la votazione, si terrà una riunione della capigruppo sul calendario dei lavori: la previsione è che vengano inseriti, prima del voto su Genovese altri decreti come quello sulla casa oppure quello sugli ospedali psichiatrici che tuttavia non sarebbero a rischio di decadenza immediata. Il decreto Casa è stato approvato oggi al Senato ed è in calendario già per questa sera in commissione alla Camera e scadrebbe il 27 maggio. Considerato che i deputati hanno già chiesto e ottenuto di non fare sedute nella settimana prima del voto europeo il decreto va dunque approvato entro la settimana. Lo slittamento sarebbe a questo punto assicurato. Ma il rischio di una reazione M5s sarebbe a quel punto scontato. “Ci piacerebbe sapere cosa dirà il Pd ai cittadini, come giustificherà queste manovre di palazzo, di fronte al gravissimo caso Genovese, in un momento il cui il Paese è ripiombato negli scandali politici” dicono i Cinque Stelle che annunciano battaglia. Grillo incalza Renzi: “faccia uno sforzo in più e pulisca i panni del suo partito in Arno prima di chiedere sforzi agli altri”.

Su Genovese “la posizione del Pd in Giunta per le autorizzazioni è stata chiara e precisa. Ci siamo espressi per l’arresto e questa indicazione la confermeremo in aula”. Lo afferma il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza replicando a Grillo sullo slittamento del voto ricordando che prima vengono gli interessi degli italiani”.

“Grillo – si legge in una nota del capogruppo Pd della Camera – la deve smettere di cercare qualsiasi pretesto per alimentare e infuocare la sua campagna elettorale, fin’ora imperniata solo sull’insulto e lo sfascio”. “Il Pd – spiega – intende invece far lavorare il parlamento, soprattutto facendo rispettare le regole e le procure. Sul caso Genovese la posizione del Pd in Giunta per le autorizzazioni è stata chiara e precisa. Ci siamo espressi per l’arresto del deputato Genovese e questa indicazione la confermeremo in aula. Ma e’ inaccettabile fare la campagna elettorale sull’arresto di un deputato. Voteremo per l’arresto di Genovese – conclude – ma prima vengono i problemi e gli interessi degli italiani e non gli appetiti barbari di Grillo”.

(Fonte ANSA)


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