PALERMO- Non sarà Antonello Antinoro il candidato europeo di Noi Moderati, dopo l’accordo con Forza Italia. La rosa per il ‘candidabile’ presente, alle Europee, nella lista con i forzisti, si ridurrebbe a due nomi, nonostante i passaggi formali chiamino in causa un’ampia possibilità di scelta: uno (il favorito) è quello di Saverio Romano, coordinatore politico nazionale, l’altro è quello di Massimo Dell’Utri, coordinatore siciliano. Questo è dato di capire a margine di una nota ufficiale.
Il coordinamento regionale
“Si è riunito oggi a Palermo il coordinamento regionale di Noi Moderati, alla presenza dei coordinatori delle nove province – si legge -. Tra i temi affrontati la prospettiva di un rafforzamento del popolarismo e della tradizione centrista e l’organizzazione della campagna elettorale – si legge nella nota -. Nell’occasione è stata ribadita l’importanza dell’intesa politico-elettorale con Forza Italia che consentirà di rafforzare la proposta politica di Centro già in queste elezioni Europee”.
“Per quanto concerne il tema delle candidature, il coordinamento ha dato pieno mandato al coordinatore politico nazionale Saverio Romano di scegliere, tra i dirigenti siciliani, la candidatura migliore del partito per la lista Forza Italia-Noi Moderati alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo”.
La rosa dei candidati
Dunque, formalmente, il coordinamento offre a Romano la facoltà di selezione. Ed è proprio il suo il nome di peso che potrebbe essere lanciato nella sfida europea. L’impressione è che il sì o il no dipendano esclusivamente dal coordinatore politico che, insieme a Maurizio Lupi, è stato uno degli artefici dell’intesa con Antonio Tajani.
‘Tramonta’ dunque la candidatura di Antonello Antinoro di cui si era discusso. Non ci sarebbero motivazioni politiche alla base del passo indietro.
La nota di Antinoro
Successivamente, ecco la nota di Antonello Antinoro che conferma tutto: “Desidero ringraziare la comunità politica di Noi Moderati che mi ha chiesto di candidarmi alle elezioni europee. Motivazioni personali mi spingono a non accettare. Proseguirò serenamente – come ho fatto in questi anni – la mia attività professionale di medico. Il mio impegno politico ed elettorale è comunque fuori discussione anche perché ho sempre lavorato per l’unità delle forze di centro e l’accordo di Noi Moderati con Forza Italia rientra pienamente in questa prospettiva”.