PALERMO – “Il percorso di chiusura del campo Rom di Palermo è iniziato da mesi ed ha subito una accelerazione nelle ultime settimane. Questo ha portato alcune criticità che stiamo risolvendo, attivando quanto necessario”. Così Giuseppe Mattina, assessore alla Cittadinanza Solidale, Diritto e Dignità dell’Abitare del Comune di Palermo, commenta la protesta di alcuni residenti della borgata di Ciaculli, dove è stato trasferito un gruppo di Rom provenienti dal campo Nomadi della Favorita. “Occorre trasformare la protesta in proposta – sottolinea Mattina – e bisogna superare la paura per costruire una comunità che accompagna chi sta indietro. Come già fatto in altre situazioni simili l’Amministrazione deve ascoltare ed elaborare una strategia di sviluppo e condivisione. Non possiamo favorire guerre tra poveri. Domani mattina incontreremo i rappresentanti dei residenti per ascoltare e costruire un percorso adeguato e nel rispetto di tutti”.(ANSA).
Così l'assessore alla Cittadinanza solidale
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