Quello che contraddistingue Micciche', e' la sua finezza.
Nomadi, la protesta di Ciaculli | Mattina: “Superare la paura”
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Beppe è stato l'espressione vivente della pratica della Medicina di Qualità, basata sul rapporto empatico e la conoscenza dei metodi per fare la migliore scelta sul singolo paziente. Ha rappresentato per anni il punto di riferimento e di confronto di molti di noi medici, che di lui abbiamo amato il garbo, la competenza, la riservatezza, l'ironia, l'amore per la sua famiglia, la disponibilità verso tutti. Ti abbiamo voluto e Ti vorremo sempre bene!
Il Principe madonita!!!
Grazie mille a tutti per il tempestivo intervento.
Emerge il vero spessore politico e soprattutto morale di Miccichè. Se pensiamo che costui ha avuto un ruolo primario nelle istituzioni quanto emerge appare molto inquietante. Dovrebbe dimettersi immediatamente da deputato Regionale per avere calpestato la dignità del ruolo istituzionale che svolgeva e svolge e dovrebbe essere processato per il suo comportamento immorale privo di un minimo di rispetto per se stesso e per le istituzioni. Mi chiedo come i Siciliani per 30 anni e soprattutto i Palermitani l'abbiano votato. Purtroppo non è l'unico ad essere così a Palermo e come a Roma.
Considerato il vostro buonismo e la protesta dei residenti dove imponete mettere queste persone, sarebbe più logico e fattibile che li ospitiate nelle vostre case x essere felici tutti.
Vorrei sapere una cosa, perché per un vostro piacere da finti perbenisti dobbiamo coabiare con queste persone?
Siccome è proprio la gente delle periferie a cui dobbiamo dire grazie per la rielezione del sindaco Orlando Cascio, Ciaculli inclusa, dico che gli sta bene e che non devono lamentarsi perché quello è il loro sindaco e da sindaco sta facendo il loro bene. Ahahahahahahah
Protesta in proposta. Che frase sublime, che intuizione filosofica unita a tutte le altre frasi fatte e come tali inutili! Dobbiamo integrare chi non lo vuole? La solidarietà è sempre a carico di altri!
Invece di stare sempre a blaterare e trovare un capro espiatorio per protestare i residenti delle periferie dovrebbero accogliere i loro fratelli Rom con un sorriso dando loro una mano per ambientarsi meglio nelle nuove situazioni abitative e di quartiere. Dobbiamo instaurare un vantaggioso per tutti spirito di collaborazione, così come ci insegna il Vangelo.
Condivido in toto il tuo pensiero, prima lo hanno votato in massa e poi dal giorno successivo a quello delle elezioni comunali si sono lamentati quotidianamente per tutto ciò che non funziona nei loro quartieri. Troppo comodo no?….
Non capisco perchè i ROM debbano essere trattati come dei pacchi: presi di qui, messi lì, no qui no, meglio lì…
Se questi sono cittadini italiani, avranno pure dei doveri, oltre che dei diritti:
intanto imparino l’italiano, si presentino dignitosamente e decorosamente presso chi potrebbe dar loro un lavoro, anche umile purchè dignitosamente retribuito, portino i figli a scuola, provino ad integrarsi nel tessuto sociale dando un segnale reale, non si limitino a lagnarsi.
La realtà è ben altra, i costumi di questa etnia li conosciamo tutti, ci saranno pure delle eccezioni ma la realtà è deprimente: cosa insegnano ai loro figli? cosa fanno per imparare un lavoro dignitoso? Se realmente si integrassero non esisterebbe il problema dei “campi ROM”.
Ringraziate il Vostro beneamato Sinnaco Ollando.
….ma non raccontiamoci balle cortesemente !!
Se avessero doveri oltre che diritti non sarebbero ROM…purtroppo la realtà la conosciamo tutti e mi pare assurdo ancora oggi di sentire parlare di “integrazione” ….
Io proporrei da farli alloggiare nella stessa strada e numero civico dell’assessore mattina