Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
Il Risiko degli incarichi, la partita si gioca all’Ars: tutti i nomi
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Riposino in pace grandi uomini...
Bellissima Giornata ricca di informazioni E Formazione professionale nel mondo della Bellezza ,ne faremo delle altre . Grazie alla testata Giornalistica live Sicilia Grazie a tutta l’organizzazione CNA che mi ha aiutato .
Per fortuna abbiamo la siccità
Lorefice prega dio invece di fare passerelle politiche
Come al solito “mamma Regione” fa la regola che vale per gli “altri” in questo caso mi riferisco ai comuni, dove l’elezione degli organi di revisione economico- finanziaria degli enti locali, avviene tramite SORTEGGIO vista la Legge Regionale 17 marzo 2016, n.3 Art. 10.
Contrariamente “loro” che dovrebbero dare l’esempio continuano nella “spartizione politica” come giustamente titolato da voi “Il Risiko degli incarichi, la partita si gioca all’Ars”.
Sarebbe semplicissimo far finire il “valzer”, applichi la TUA Legge, e il gioco è fatto!!
Soltanto caccia alle poltrone. Il resto è noia.