BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Il gup del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Anna Adamo, su richiesta del pm Giorgio Nicola, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di due ex sindaci di San Pier Niceto, tre assessori e due impiegati comunali. I destinatari del rinvio sono l’ex sindaco Franco Pitrone, 66 anni; l’ex sindaco e predecessore di Pitrone, Nicola Formica, 67 anni; la moglie di Pitrone, Anna Picciotto, 51 anni; il responsabile del servizio finanze del Comune, Giuseppe Danzè, 60 anni; e gli assessori Pietro Delia, 45 anni; Enrico Gangemi, 52 anni, e Nunziato Di Giovanni, 44 anni.
Gli indagati, a vario titolo, sono accusati di avere omesso di adottare provvedimenti necessari per il ripiano dei debiti fuori bilancio del Comune relativo all’anno 2010, approvando una delibera di Giunta, relativa al patto di stabilità, da dove si evinceva la non necessità di mettere in atto provvedimenti per il riequilibrio della gestione e dei residui, sottolineando anche che non esistevano debiti fuori bilancio. Debiti che invece, cosi come contestato dall’accusa, esistevano e ammontavano a circa 74mila euro per delle sentenze di condanna del Comune passate in giudicato e per il pagamento della parcella di un legale.
Tali manovre, cosi come sottolineato dal pm Giorgio Nicola, avrebbero procurato un danno non indifferente ai creditori. Infatti, così come sottolineato dallo stesso Pm, per l’anno 2010 non furono predisposti i fondi necessari per pagare i creditori. Inoltre, all’ex sindaco Pitrone, Gangemi, Delia e Picciotto, viene anche contestata l’accusa di abuso in concorso. La prossima udienza, che vedrà il Comune di San Pier Niceto costituito parte civile con l’avvocato Simone Giovannetti, è stata fissata per il 7 marzo 2014.