19.30 Pietro D’Aì, sostenuto da tre liste civiche e dall’Udc, è stato eletto a Misilmeri nel turno di ballottaggio con il 52,60 per cento dei voti pari 5.724 preferenze. Ha battuto il sindaco uscente Salvatore Badami, sostenuto da Pd, Idv e tre liste civiche che ha ottenuto il 47,40 per cento dei consensi e 5.157 voti. I cittadini chiamati alle urne sono stati 23.109. Hanno votato il 54,59 per cento degli elettori.
18.25 Il nuovo sindaco di Carini è Giuseppe Agrusa, del Pdl, che al ballottaggio ha battuto Vincenzo Alamia dell’Udc, sostenuto anche dall’Mpa. Agrusa ha avuto il 53,2% delle preferenze (5908 voti), mentre Alamia si è fermato al 46,8% (5203 voti). Bassa l’affluenza alle urne: 37,59%. Hanno votato 11.581 elettori su 30.818 aventi diritto. “La mia giunta sarà aperta al contributo di tutti i cittadini – dice Agrusa -. Intanto mi impegnerò a fondo per risolvere la problematica più urgente: l’emergenza rifiuti”.
17.35 Carmelo Pino è il nuovo sindaco di Milazzo, nel Messinese. Sostenuto da Mpa, Pd e sei liste civiche, al ballottaggio ha ottenuto 8.949 preferenze, pari al 52,04% dei voti. L’altro candidato, l’uscente Lorenzo Italiano, appoggiato da Pdl, Udc e nove liste civiche, ha ottenuto 8.248 voti, pari al 47,96% delle preferenze. Era stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a chiudere, in collegamento telefonico, la campagna elettorale di Italiano, che aveva tenuto un comizio in piazza.
17.30 Angelo Fasulo è il nuovo sindaco di Gela, vincendo per la seconda volta il ‘derby’ interno al Partito democratico: dopo avere battuto per una manciata di voti alle primarie ha vinto anche il ballottaggio che lo ha visto contrapposto al compagno di partito Lillo Speziale. Fasulo, appoggiato da Pd, Mpa e due liste civiche, succede all’europarlamentare Rosario Crocetta come sindaco di Gela ottenendo il 17.224 delle preferenze, pari al 54,16% dei voti. Lillo Speziale, presidente dell’Antimafia regionale, appoggiato da Udc e cinque liste civiche, ha ottenuto 14.580 voti, pari al 45,84% delle preferenze. Gela, con 64.916 aventi diritto, è stato il Comune col maggior numero di elettori in Sicilia in questa tornata elettorale.
17.02. Paolo Garofalo, sostenuto dal Pd e due liste civiche, è stato eletto sindaco di Enna. Al ballottaggio ha ottenuto 7.715 preferenze, ottenendo il 58,50% dei voti. Il suo rivale, Angelo Moceri, appoggiato da Pdl, Mpa e da una lista civica, ha ottenuto 5.473 preferenze, ottenendo il 41,50% dei voti.
Forse sarà la disaffezione, forse i mo ndiali, forse il caldo e il mare. Di fatto, i numeri sono quelli che sono. Alle 22 di ieri, alla chiusura delle urne, nei 5 comuni siciliani (Enna, Gela, Carini, Milazzo e Misilmeri), chiamati al voto per eleggere al ballottaggio il sindaco, ha votato il 35%. Alla stessa ora, negli stessi comuni, al primo turno aveva votato, invece, il 52,81%, con un calo, quindi, del 17,81%. In particolare, a Enna, unico capoluogo di provincia interessato, ha votato il 34,78% (al primo turno era stato il 52,15%). A Gela, i votanti sono stati il 34,18% (51,69%), a Carini il 24,90% (44,32%), a Milazzo il 45,01% (61,30%) e a Misilmeri, infine, il 39% (57,92%). I seggi riaprono oggi alle 7.