'Noncenecoviddi', Angela sbanca|Ma perché ci arrabbiamo? - Live Sicilia

‘Noncenecoviddi’, Angela sbanca|Ma perché ci arrabbiamo?

L'indignazione social. Che svela tutti i nostri limiti.

Ma perché ci inalberiamo? Perché corriamo a recuperare la ‘Divina Commedia’ che fin qui abbiamo accuratamente spolverato? Ma davero?. Cioè, ma davvero, secondo certo popolo social che in queste ore sta tracimando di sdegno letterario, la rovina della patria dipende dalla signora Angela – sì, sì noncenecoviddi – che è seguitissima sul web?

Ma davvero una moltitudine che, se legge il cognome ‘Caproni’ pensa al gregge e non al poeta, che donerebbe il sangue per essere come la prima star in sedicesimi del web, che mette un ‘like’ quando affonda una barca piena di persone migranti, ha la faccia tosta di scandalizzarsi?

Certo, certo, non sono e non siamo tutti così. Ma è pur vero che la nuova cultura di massa ha sdoganato ben altro. Per esempio, oggi calcoliamo il successo di un social influencer (brrrrr, con il più algoritmico rispetto per le persone) dai suoi followers. E già questa neolingua dice tutto. Nell’epoca dell’uno vale uno non importa il titolo di studio, i virologi di internet contraddicono i virologi veri. E se dall’altra parte ci fosse un Dante Alighieri, basterebbe una ‘Cipperellina 87’ a confutarlo con l’immancabile: “Questo lo dice lei”. Adesso ce ne accorgiamo?

E’ la nuova era, bellezza. Che ha relegato la cultura in soffitta, premiando il rutto libero quale supremo canone estetico. Il problema sarebbe la signora Angela? Forse, occorrerebbe soprattutto una diversa consapevolezza.

Perché, come diceva un poeta che si studia a scuola – che purtroppo non reggerebbe il confronto con il più fresco ‘collega’ laureato su Facebook -: “La rovina della patria è soltanto una frase” (con faccina).


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