PALERMO – Dopo la notte leggendaria di Madrid, con la Juventus che ha ottenuto il pass per la finale di Champions League dopo aver superato il Real, la serata dedicata alle semifinali di Europa League ha portato solo cattive notizie per le due formazioni italiane impegnate. La Fiorentina partiva da un proibitivo 3-0 contro il Siviglia, e ha provato subito a ribaltare un punteggio sicuramente difficile da rimettere in sesto: gli andalusi, forti del triplo vantaggio, hanno lasciato ‘sfogare’ i viola nei primi minuti prima di colpire due volte, mettendo in ghiaccio la seconda finale consecutiva nella competizione, dopo quella giocata e vinta a Torino un anno fa contro il Benfica. E c’è spazio anche per un ex rosa, Ilicic, che ha fallito un calcio di rigore.
Ben più deludente l’eliminazione del Napoli, che partiva dall’1-1 ottenuto in casa contro gli ucraini del Dnipro. Benitez ha scelto Gabbiadini dal primo minuto, ma i risultati non sono arrivati, anzi sono stati i padroni di casa a colpire con Seleznyov, lo stesso autore della rete del “San Paolo”, e da lì le cose sono peggiorate, fino al triplice fischio e alla festa del popolo ucraino. Sarà dunque Siviglia-Dnipro la finale in programma allo stadio di Varsavia, per l’Italia solo delusioni.