PALERMO – Serenità per continuare a lottare. Il clima di malumore che si respira attorno al Palermo è il principale nemico nella corsa alla salvezza. Parola di Walter Novellino, che in queste settimane ha cercato principalmente di rasserenare un gruppo piombato in zona retrocessione: “Ci sono ragazzi intelligenti – ha dichiarato il tecnico a Sky Sport – stiamo superando un momento di difficoltà. Il pareggio di Empoli è un risultato un po’ soft, ma lavorando in questa maniera possiamo lottare fino alla fine. Ci manca il risultato, un po’ di fortuna che già ad Empoli avrebbe potuto darci qualcosa di importante. Il presidente sta soffrendo, dice la sua pur sapendo bene di avere un allenatore che farà il massimo per renderlo sereno”. Per farcela, Novellino punta tutto su Franco Vazquez: “Un po’ alla Recoba, ti crea superiorità nell’uno contro uno. Ho molta stima e rispetto per gli altri, ma tocca a noi fare il nostro campionato. La cosa importante è non stravolgere nulla. Io ho cercato di dare la mia esperienza e di portare serenità”.
Proprio Vazquez è il primo a fare da eco alle parole del mister rosanero: “La sosta ci ha fatto bene, speriamo di poter vincere già da domenica. Questa è la cosa più importante. Novellino ha voglia di far bene, come noi. Mancano otto partite e dobbiamo restare uniti per la salvezza. Ci manca una vittoria, quella che dobbiamo ottenere già a Verona. Con una vittoria vedremmo tutto in una maniera diversa”. Contro il Chievo diventa dunque fondamentale vincere, anche per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica nella quale i rosa sono scivolati per la prima volta in stagione. Anche per questo, Vazquez chiede aiuto ai tifosi: “In queste ultime quattro partite al Barbera saranno troppo importanti per noi”.
Una “chiamata alle armi” che arriva anche dalle parole del capitano, Stefano Sorrentino: “La società ha dato un segnale importante. I tifosi per noi sono importantissimi, ovviamente quando si passa dai piazzamenti Uefa alla lotta per non retrocedere c’è dispiacere. Oggi però conta solo la salvezza del Palermo, non contano i singoli. Conta dimostrare a tutti che il Palermo è una squadra da Serie A”. Appello raccolto anche da Edoardo Goldaniga, ormai prossimo al rientro in campo: “I tifosi non ci hanno mai fatto mancare la loro vicinanza – ammette il centrale rosanero – dobbiamo fare tutti insieme l’ultimo sforzo per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte”.