Nuovo lutto nell'avvocatura: "I colleghi sono sono soli"

Nuovo lutto nell’avvocatura: “I colleghi non sono soli”

Intervento di Giuseppe Di Stefano, presidente della Unione degli Ordini Forensi della Sicilia.
IL CASO
di
2 min di lettura

Alcuni tragici fatti di cronaca hanno scosso l’avvocatura siciliana. Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giuseppe Di Stefano, presidente della Unione degli Ordini Forensi della Sicilia.

L’avvocato Giuseppe Di Stefano

“Apprendiamo con sgomento l’ennesimo terribile episodio che ha sconvolto l’avvocatura siciliana.

Un nostro giovane collega si è tolto la vita prematuramente. Questa notizia segue di qualche giorno analoga atroce notizia che ha visto protagonista un’altra giovanissima avvocatessa che ha deciso di andarsene via dai tormenti della vita quotidiana

Entrambi gli episodi preoccupano non poco l’intera classe forense attesochè denotano una situazione di forte prostrazione e di estrema disagio in cui si dibattono i professionisti isolani.

Da una parte la cronica crisi congiunturale che sembra non molare la presa nella nostra regione, crisi congiunturale lungi dal trovare adeguate risposte in termini lavorativi/strutturali/prospettici dall’altra la morsa della pandemia in atto che ha ancor di più acuito il generale stato di depressione in cui si dibattono le regioni del Sud Italia.

In siffatto contesto i liberi professionisti sono stati lasciati soli a fronteggiare la grave situazione economico/congiunturale in cui si trovano a vivere ed operare.I ristori, peraltro di scarsa rilevanza economica, hanno riguardato gli avvocati solo marginalmente tanto da venire investiti, inermi, dallo tsunami che ha sfregiato il mondo nella sua globalità, travolgendo i professionisti come fuscelli al vento.

Ed allora permettetemi di fare due considerazioni.

La prima riguarda la politica ricordatevi di Noi professionisti, lavoratori tra i lavoratori, cuore pulsante di una economia fatta di intelligenza, passione, sacrificio, impegno. Noi avvocati in periodi di pandemia non ci siamo mai fermati. Abbiamo assicurato con il nostro impegno che il Servizio Giustizia non venisse mai meno a tutela, soprattutto, dei diritti e degli interessi dei cittadini, Servizio Giustizia definito a ragion veduta Servizio Pubblico essenziale.

La seconda riguarda gli avvocati che soffrono, che sono in difficoltà, che patiscono le intemperie quotidiane, a questi nostri colleghi noi diciamo che non devono sentirsi soli; che esistono le istituzioni forensi pronte ad ascoltarli ed ad aiutarli nei limiti delle rispettive capacità e competenze . Così i singoli Consigli dell’Ordine, la Unione degli Ordini Forensi Siciliani che ho il piacere di rappresentare ma anche La Cassa di Previdenze saranno tutte al loro fianco.

Concludo, queste mie brevi osservazioni, con una certezza: sappiano i nostri colleghi che la loro sofferenza è la sofferenza dell’intera classe forense e che nessuno sarà lasciato solo in questo difficile momento storco perché ci si salva tutti quanti insieme. Ed allora avanti tutta con sacrificio, con dedizione, con passione, con impegno, con comprensione reciproca ma sopratutto con solidarietà perché il riscatto di tutta l’avvocatura passa dal riscatto di ciascuno di noi e perché l’Avvocatura ha sempre svolto e sempre continuerà a svolgere quel ruolo fondamentale di interprete e portatore dei diritti e delle sofferenze dei cittadini che la storia le ha assegnato e che il futuro le riserva”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI