CATANIA – Nuovo sbarco ieri mattina. Arrivati al porto, poco dopo l’alba, oltre 800 migranti soccorsi nei giorni scorsi nello Stretto di Sicilia. A condurli in salvo la nave “BOURBON Argos” di Medici Senza Frontiere. Anche in questa occasione é stata molto alta la presenza di donne, alcune delle quali incinte, e di bambini anche di piccolissima età. Ad prendersi cura di loro, oltre ai volontari della Croce Rossa Italiana, gli operatori esperti di Save The Children, UNHCR e MSF. I quali più che curare il fisico di queste persone si occupano di lenire le ferite, talvolta incurabili, di persone che nel loro lungo viaggio verso la libertà hanno perso non solo i propri beni materiali ma spesso la voglia stessa di vivere. Le operazioni a terra sono state coordinate dalla Prefettura di Catania e dal personale della Guardia Costiera mentre la sicurezza e il rispetto del cordone sanitario sono garantite da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
A condurli in salvo la nave "BOURBON Argos" di Medici Senza Frontiere. Anche in questa occasione é stata molto alta la presenza di donne, alcune delle quali incinte, e di bambini anche di piccolissima età.
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