All’alba di stamane a Catania il Comune ha avviato la demolizione delle costruzioni abusive realizzate negli anni scorsi nel rione San Francesco La Rena, ricadenti nell’Oasi del Simeto, area con vincolo di inedificabilità assoluta. Dalle 9 il sindaco Raffaele Stancanelli è sul posto per sovrintendere alle operazioni.
L’iniziativa dell’amministrazione comunale attua precise disposizioni di legge che impongono l’abbattimento e il ripristino dello stato dei luoghi per gli immobili costruiti in aree soggetti a vincoli di inedificabilità, tra cui quelli ricadenti entro i 50 metri della battigia. Il Comune di Catania è uno dei primi enti locali siciliani a ottemperare autonomamente alle disposizioni legge, d’intesa con la Procura della Repubblica, intervenendo con propri mezzi per abbattere i manufatti e rimuovere gli inerti da conferire in discarica, coi relativi costi a carico dei proprietari degli immobili.
“Sulle demolizioni – ha detto Stancanelli – troppe remore in passato hanno bloccato gli interventi delle amministrazioni locali che invece sono obbligatori per legge, come la Procura ha fatto giustamente rilevare”. “E’ un’operazione che ha costi economici non indifferenti – ha aggiunto – ma che tra i primi realizziamo e che nei limiti delle nostre disponibilità di bilancio intendiamo portare avanti con determinazione perché anche in questo campo la legalità a Catania non può sottostare a ulteriori ritardi”.