CATANIA – I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Catania, nei confronti di due persone, inserite a pieno titolo nella complessa associazione a delinquere qualificata nel traffico e la vendita al minuto di droga, marijuana e cocaina, costituita da 33 indagati, già decimata dagli arresti operati dai CC di Catania lo scorso 6 marzo, dopo l’esecuzione dell’Operazione Camaleonte.
I militari hanno notificato il provvedimento a due abitanti del quartiere di San Giovanni Galermo, una donna, 45 anni, e Giovanni Barbato, 31anni, detenuto nel carcere di Noto (SR) per altra causa, a casa del quale, la sera del 22 marzo 2013, furono sequestrati 209 involucri contenenti complessivamente 51 grammi di cocaina e 21 grammi di marijuana, da immettere sul mercato al dettaglio riconducibile al civico 33 di Via Capo Passero, proprio vicino la sua abitazione.
La piazza, all’epoca una delle più fiorenti aree di spaccio, aveva contribuito a creare un microcosmo criminale economicamente indipendente, che opportunamente esaminato dagli investigatori ha consentito di svelarne gli associati documentando, altresì, come l’organizzazione riuscisse a fatturare giornalmente dai 10.000 ai 15.000 euro.