ENNA– Mirello Crisafulli – ‘epurato’ dal Pd nel 2013 per l’indagine a suo carico, non approdata a nulla, per concorso esterno per associazione mafiosa – potrebbe essere il nuovo sindaco di Enna. Cioè potrebbe essere candidato alle prossime amministrative; nel caso di Crisafulli non fa differenza. Lui stesso – l’uomo che, per sua stessa ammissione, a Enna vince anche col sorteggio – parla dell’ipotesi in una intervista al ‘Corriere della sera’. “Mi candido? E quanta fretta che avete. Quanto manca? Due mesi. (… ) Sono il coordinatore del Pd di Enna da due anni. Vado bene per fare il coordinatore Pd ma non per fare il sindaco”. Sulla candidatura? “Vediamo. Ho una cosa privata a cui tengo molto”.
Scrive il ‘Corriere’: “Nel 2013 fu messo fuori dalle liste del Pd, a causa delle inchieste giudiziarie, quell’indagine per concorso esterno per associazione mafiosa poi finita nel nulla. Ora Vladimiro (Mirello) Crisafulli, noto come il ‘Cuffaro rosso’ per la facilità nel raccogliere preferenze, potrebbe tornare in pista, come candidato sindaco di Enna. I renziani, a lungo imbarazzati e ritrosi, ora sembrano corteggiarlo”. Lui si schermisce: “C’era un procedimento e si è chiuso. Mi vanto di non aver subito nessuna condanna. Anzi, una sola: dopo una manifestazione per far aprire l’università di Enna, dieci anni fa. Poi una stoccata a Pif. Domanda: “Pif ha invitato il Pd a buttarla fuori ‘a calci’, accusandola di ‘frequentare’ boss”. Risposta salatissima: “Pif? Non è del Pd. Si meravigliava e ora non si meraviglia più. Si vede che gli piace il Pd di Renzi”.