CATANIA – Si oppone alla richiesta di archiviazione dei pm per due fascicoli aperti con l’potesi di reato di sequestro di persona nei confronti di due coppie affidatarie. Yuliya Donnichenko, la 46enne ucraina tutrice legale di bambini ucraini in Sicilia, al centro di un’inchiesta della Procura di Catania, ha presentato al gip opposizione.
L’atto depositato
L’atto è stato depositato dall’avvocato Giuseppe Lipera, che assiste la donna e che aveva denunciato le due coppie. Nelle due opposizioni il penalista sottolinea come la tutrice avesse titolo per occuparsi dei minorenni. E che le coppie affidatarie, secondo loro, “hanno intentato ogni azione possibile e immaginabile al fine di non eseguire il provvedimento del Tribunale dei minorenni“, sul ruolo di tutrice della Donnichenko.
Il rimpatrio
Questo per “evitare in ogni modo il rimpatrio” dei piccoli in Ucraina. La 46enne ucraina è indagata per violenza privata e minacce aggravati commessi in danno di minorenni orfani. E con abuso dei poteri connessi alla funzione di tutrice nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura sul rimpatrio, contro la loro volontà, di minorenni che erano in affido a famiglie siciliane.
L’inchiesta
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Francesco Camerano. La donna è anche indagata per estorsione e tentata estorsione: secondo l’accusa avrebbe chiesto dei soldi a famiglie italiane per fare agevolare l’arrivo di ragazzi ucraini in Italia o per la loro adozione.