MODICA (RAGUSA) – La Procura di Modica (Ragusa), al termine di indagini dirette dal sostituto Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, ha chiesto al Gup il giudizio immediato nei confronti di Angelo Pauselli, di 51 anni, imprenditore di Città di Castello (Perugia), della moglie Alida Cecconi, di 45, arrestati nel dicembre dello scorso anno per sequestro di persona e tentativo di estorsione perché ritenuti i mandanti di una “spedizione punitiva” nei confronti di un imprenditore di Modica e di un suo dipendente.
Nel maggio 2012 le vittime furono sequestrate e malmenate per convincerle a pagare 8.500 euro per una carotatrice (macchina usata nell’edilizia) commissionata nel 2002 alla ditta umbra. La Procura ha anche chiesto il giudizio immediato nei confronti di tre persone, tutte di Gela (Caltanissetta), che sarebbero state gli esecutori materiali: Vincenzo Cannizzo, di 35 anni, Angelo Daniele Faldelli, di 48 – entrambi arrestati nel dicembre 2012 – e Nunzio Alabiso, di 34 anni.