CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Diventa più complicato del previsto, per la Betaland Capo d’Orlando, completare il roster soprattutto alla voce lunghi. Finora, infatti, sono stati messi sotto contratto il figliol prodigo Dominique Archie, che occuperà lo spot di 4 nel quintetto di partenza, e l’azzurro Antonio Iannuzzi, il quale potrà fare da cambio sia per l’ala grande che per il pivot. A questo punto, per il direttore sportivo dei paladini Giuseppe Sindoni, l’obiettivo principale è quello di ingaggiare un centro che possa sostituire al meglio Alex Oriakhi, dal quale è arrivato il primo “no” di quella che sta diventando una lunga serie – forse troppo – di risposte negative. In seguito è stato Marcos Delia a declinare la proposta della compagine biancoblu: il pivot argentino, protagonista nel corso delle Olimpiadi di Rio con la sua Nazionale (in patria è considerato l’erede di un certo Fabricio Oberto) era stato contattato dai vertici della Betaland, salvo poi preferire l’UCAM Murcia, formazione che gli consente di giocare nelle coppe europee.
Le ultime notizie parlano di un’Orlandina tagliata fuori anche dalla corsa per Miroslav Todic, centro classe 1985 di passaporto bosniaco che si accaserà alla Consultinvest Pesaro, la nuova squadra dell’ex paladino Jasaitis. A questo punto, l’unico reale candidato a rinforzare il reparto dei lunghi di casa Betaland sembra essere Jared Berggren. Il giocatore classe 1990, reduce da una buona stagione tra le fila di Cantù, è già al centro di una trattativa per approdare alla corte di coach Gennaro Di Carlo, anche se resta valida anche la candidatura della neopromossa Leonessa Brescia per l’ingaggio del centro americano. Oltre a Berggren, l’Orlandina stava valutando anche la possibilità di mettere le mani su Vitalis Chikoko, già visto nel nostro campionato con le casacche di Reggio Emilia e Verona, ma il giocatore originario dello Zimbabwe sembra intenzionato ad approdare nella massima lega francese.
Un altro nodo da sciogliere per il roster del futuro dell’Orlandina Basket è quello che riguarda Sandro Nicevic. Il lungo ex Treviso, capitano della compagine biancoblu già dalla scorsa stagione, sembrava potersi aggregare al resto del gruppo a ritiro già iniziato, all’inizio del mese di settembre. Tuttavia, sembrerebbe che coach Di Carlo avrebbe intenzione di convocarlo già per il 20 agosto, giorno in cui riprenderanno gli allenamenti in quel di Tripi, al Borgo Apacena. Si potrebbe arrivare ad un compromesso, con Nicevic che potrebbe raggiungere il resto della squadra – possibilmente con il nuovo pivot titolare già aggregato – con una sola settimana di ritardo, quindi negli ultimi giorni del mese.
