RIMINI – Partita al cardiopalma per aprire la Postemobile Final Eight di coppa Italia. Betaland Capo d’Orlando e Grissin Bon Reggio Emilia hanno dato vita a una partita vibrante, con colpi proibiti, giocate spettacolari e soprattutto una splendida applicazione difensiva. E alla fine, dopo quaranta minuti al calor bianco, ad avere la meglio sono stati gli uomini di coach Menetti. Grande concentrazione e maggiore applicazione nei secondi finali, con l’Orlandina in vantaggio e con il recupero firmato soprattutto da Kaukenas e Della Valle. Dall’altra parte, forse la mancanza di esperienza a certi livelli è stata fatale ai ragazzi di coach Di Carlo, autori comunque di una partita splendida e giocata con autorità per larghi tratti.
La partita inizia con Capo d’Orlando che difnede in maniera selvaggia e procura tre recuperi, finalizzati in due casi da Iannuzzi. Dall’altra parte Reggio risponde con Della Valle e Needham con i piedi dietro l’arco e passa a condurre, prima di una bella giocata nel traffico di Ivanovic per tre punti complessivi. Attacchi in difficoltà, Perl realizza ma poi la Grissin Bon infila un parziale di 7-0. Merito della tripla di Polonara e del lavoro in area di Cervi e Kaukenas. Diener è fuori per falli, ma la Betaland riesce a rientrare con un controparziale di 7-0: Perl in contropiede chiude il quarto sul 14-16. Due al ferro per Archie in avvio di secondo quarto, Williams debutta con la bomba e un recupero prima della tabellata di Aradori. Poi a Reynolds risponde Tepic per i primi punti della sua serata, l’americano segna ancora con un gran semigancio ma il leitmotiv è sempre quello: le difese meglio degli attacchi. Il contropiede di Stojanovic fa infuriare Menetti, la bomba di Diener riporta Capo in vantaggio ma cinque punti in fila di De Nicolao sbloccano Reggio. Cervi chiama, Delas e Iannuzzi rispondono così l’Orlandina resta a contatto, poi sbagliano sia Kaukenas che il numero 7 paladino: all’intervallo è 35-33 Grissin Bon.
Cervi col layup per aprire il secondo tempo, la Betaland costruisce ma non realizza almeno tre tiri aperti e viene punita da Aradori per il +7 reggiano. Solo Diener poteva sbloccare l’attacco paladino, la sua tripla è vitale ma trova ancora la risposta di Aradori: poi Ivanovic spreca un contropiede e Della Valle punisce ancora da fuori. Archie con quattro punti in fila risolleva Capo che registra la difesa e pareggia ancora con il lungo americano; Aradori interrompe l’emorragia Grissin Bon, Reynolds combina la doppia frittata (prima antisportivo e poi tecnico) e Delas sorpassa dalla lunetta. Laquintana di energia su Needham, poi Kaukenas con classe per il 50-51 di fine quarto. Ultimo periodo che inizia con la bimane di Cervi e il sorpasso reggiano, subito rimontato dalla bomba di Perl e l’inchiodata di Archie, che poi stoppa sul pivot rivale. Momento della partita che sorride alla Betaland, che difende in maniera disumana e trova anche il terzo tempo vincente di Delas per il +6. Williams riceve e segna per restituire ossigeno ai suoi, dall’altra parte Capo spreca un paio di chances per andare alla giugulare del match, e allora Kaukenas dà ulteriore vigore a Reggio. Archie dal nulla infila la tripla del +5, Needham risponde da campione. Ultimi 90 secondi al cardiopalma: gran difesa di Capo su Reynolds, poi Needham prende sfondamento da Laquintana e Kaukenas pareggia a 37″ dalla fine. Diener sbaglia da tre, Della Valle fa 2/2 ai liberi e nell’ultimo possesso l’Orlandina pasticcia: palla a Delas, che tira pressato e non trova il miracolo.