Schifani e Orlando sono d'accordo: si rischia il disastro

Schifani e Orlando sono d’accordo: si rischia il disastro

Le polemiche sull'autonomia.

“Come è ormai noto sono contrario all’idea di una Italia a due velocità. Pur nel rispetto della Costituzione che prevede la possibilità per le regioni di avere una maggiore autonomia, sono convinto che prima di tutto sia necessaria una omogeneizzazione degli aspetti infrastrutturali ed economici del nostro Paese. I miei colleghi governatori del Nord conducono battaglie a difesa dei loro territori sostenendo anche una maggiore capacità nel versamento dei tributi, ma su servizi essenziali come sanità e scuola resto convinto che non possono esserci medici o professori più pagati al Nord e meno al Sud”. Così il presidente Renato Schifani commenta il provvedimento sull’autonomia regionale differenziata.

Gli fa eco Leoluca Orlando: “La proposta del governo di autonomia differenziata è un attentato ai diritti sociali legati alla eguaglianza nei territori e degli italiani. In mancanza di garanzia dei livelli essenziali di prestazioni si determinerà una inaccettabile rottura della unità nazionale è una lesione ai servizi e ai diritti legati al lavoro, alla scuola, alla assistenza sociale, alle attività artistiche e sportive in danno dei cittadini delle realtà meno sviluppate e in particolare del mezzogiorno”.

Orlando e Schifani sono figure irriducibili, entrambe di rilievo, agli antipodi. Ma se, sia pure con toni diversi, sono d’accordo sul punto, vorrà proprio dire che si rischia il disastro. Prepariamoci. (rp)


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