“Alla luce dei pareri di tecnici ed esperti appare chiaro che decine di migliaia di persone previste al Foro Italico si Palermo il 3 ottobre, in occasione della messa del Papa, quasi certamente danneggerebbero seriamente il prato, per ottenere il quale ci sono voluti diversi tentativi di semina e molti mesi di lavoro, dal momento che la vicinanza al mare rende particolarmente complessa la crescita dell’erba. Se nonostante la consapevolezza del rischio il sindaco ha deciso di autorizzare l’evento, dica immediatamente, per evitare equivoci: in caso di danni, chi paga?”. Così il consigliere comunale del Pd, Salvatore Orlando.
“Queste non sono ‘sterili polemiche’, come dice qualcuno, ma la doverosa richiesta di tutelare un pezzo importante della città – aggiunge – che un evento, seppure autorevole, mette a rischio. Un mese fa ho presentato un’interrogazione al sindaco indicando i rischi e suggerendo un sito alternativo più adatto, a detta di esperti, ad ospitare la messa: l’aeroporto di Boccadifalco. In tutto questo tempo è stata valutata la proposta?”
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