SANT’AGATA LI BATTIATI (CATANIA) – Dieci anni di violenze sessuali e maltrattamenti su una familiare. L’incubo per la donna, però, ora è finito. La procura di Catania ha chiesto e ottenuto l’arresto in carcere per un 24enne di Sant’Agata Li Battiati: la misura è stata eseguita dai carabinieri e ora il giovane si trova nel carcere Piazza Lanza.
“Sistematico abuso sessuale”
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il ragazzo, puntando sulla fragilità emotiva della familiare, avrebbe abusato della parente sin da quando la vittima era minorenne. La ragazza, dopo dieci anni di violenze sessuali, è stata convinta anche a non rivelare gli abusi e, nel corso degli anni, avrebbe subito anche pressioni psicologiche e maltrattamenti. le indagini hanno rilevato “un sistematico abuso sessuale – spiegano i militari – e un quotidiano atteggiamento di vessazione e prepotenza messo in atto nei confronti della ragazza”.
Minacce via Whatsapp
La ragazza ha sopportato in silenzio le violenze sessuali ma ad un certo punto il peso di quella situazione è diventato troppo pesante e si è confidata con un’amica che l’ha aiutata a denunciare tutto. Tra le prove raccolte dai carabinieri anche alcuni messaggi Whatsapp che l’indagato avrebbe inviato alla vittima avanzando propositi di vendetta con minacce di morte.